Storia

Le origini della Pro Malo da Società ad Associazione

La Pro Malo sorge ufficialmente subito dopo la I guerra mondiale con funzioni di Comitato promotore di festeggiamenti in occasione di sagre paesane. Sostiene il mercato settimanale e ripristina con successo le antiche, tradizionali Fiere di S. Croce (3 maggio) e di S. Gaetano (7 agosto). Collabora strettamente, arrivando quasi alla fusione con l’O.N.D. (Opera Nazionale Dopolavoro) e cura l’organizzazione del Carnevale con i famosi CARRI MASCHERATI e della “Vecia Fila”. Costituisce una compagnia teatrale che riscuote notevole successo esibendosi più volte al cinema-teatro “Radium” di via Porto e nella palestra di via Loggia.

Dopo la II guerra mondiale, organizza corse di trotto, gare motociclistiche di dirt-trake a carattere internazionale, gare ciclistiche e podistiche, incontri di pugilato e karatè.

Promuove inoltre mostre di pittura, fotografia, numismatica, mineralogia, filatelia e organizza gite e cicli di conferenze. Per creare sensibilità culturale nei giovani, premia i migliori temi e disegni presentati dagli alunni delle Scuole medie ed elementari.

Durante il “boom” dell’allevamento dei polli, la Società istituisce un mercato-borsa che riscuote un considerevole successo.

Ben riuscite anche le altre iniziative come i concorsi “Vetrine”, “Balconi fioriti” e la “Mostra dei piccioni viaggiatori”.

Onorando gli scopi statutari la Pro Malo agisce nel settore popolare-folcroristico-sportivo-ricreativo senza trascurare quello culturale. A partire dagli anni ’70, organizza serate musicali, cineforum, incontri-dibattito e le varie iniziative si snodano lungo tutto l’arco dell’anno, anche se i momenti di maggiore visibilità si hanno nel periodo del Carnevale e del Settembre Maladense.

Il 31 gennaio 1973 viene redatto l’atto costitutivo della Pro Malo che, parte integrante dello Statuto, determina la nascita legale dell’Associazione, iscritta all’albo nazionale.

Altre importanti tappe da segnalare:

  • La pubblicazione a partire dal dicembre 1974 del periodico bimestrale “MALO 74”, nato con lo scopo di fornire uno strumento culturale alla cittadinanza per rispecchiare le attività della Comunità e ospitare ogni proposta costruttiva mirante al “bene” del paese.
  • L’allestimento nel 1978 di un attrezzato parco giochi per bambini in Largo Bolivia.
  • L’istituzione nel 1980 di un Premio speciale “Statuetta del Ciaci” per onorare quelle persone che si sono distinte per particolari meriti sociali e culturale. Finora l’hanno ricevuto Bruno Zanettin e Memi Marchioro (1980)Luigi Meneghello (1986)Albino Panizzon (2014).
  • Nel 1986 si avvia con discreto successo l’esperimento del CarnevalEstate riproponendo in notturna la sfilata invernale dei Carri Mascherati.
  • La ristampa del diario di don Tarcisio Raumer “MALO DURANTE IL PERIODO DELLA GUERRA” nel 1998 in occasione dell’80° anniversario della fine della Grande Guerra.
  • Il 30 novembre 1998 il Consiglio Comunale di Malo approva la Convenzione tra Comune e Associazione Pro Malo per la concessione in comodato gratuito di un appezzamento di terreno, sito in via Fermi (zona PIP, ad est della DeRoMa) per realizzare un edificio polifunzionale da utilizzare soprattutto come cantiere per allestire i Carri Mascherati. Iniziano così i lavori di costruzione del Capannone, che viene dichiarato agibile il 5 maggio 2000.

Nel 2014 “Malo 74” compie 40 anni di vita; nel 2014 la manifestazione del Carnevale giunge alla sua 90^ edizione e in queste due ricorrenze si riflettono l’anima recente e quella classica, vitale, caratteristica e sempre bella della Pro Malo.